mercoledì 5 dicembre 2007

il mio zucchero

In ufficio al mattino c'è una cesta di brioche calde.
Costano 50 centesimi l'una, ma non c'è nessuno a cui pagare: accanto alla cesta c'è un foglio, basta scrivere il proprio nome e la spesa viene conteggiata nel pranzo. In alternativa, se si dispone di moneta basta mettere i 50 cents in un piattino posato li accanto.
Il tutto senza nessun controllo, e in una stanza relativamente appartata alla quale hanno accesso tutti i 200 dipendenti.

Con il mio collega portoghese discutiamo di come questo sistema sarebbe inapplicabile nei nostri paesi di origine e ne immaginiamo possibili usi impropri.

Le cose sono a disposizione, nessuno ne abusa. E tutti si sta meglio.
E io mi adatto senza difficoltà a queste usanze nordiche, ma da vecchio "liberatore di mozzarelle" del flunch mantengo con discrezione uno spiraglio aperto sul passato.

Ecco spiegato come faccio a bere il caffè dolce la sera pur non avendo mai comprato lo zucchero...