giovedì 29 novembre 2007

aangenaam

My greatest drawback is that I'm a very direct guy, because I'm dutch
(il mio più grande difetto è che, siccome sono olandese, sono molto diretto).
Così mi avvertiva il mio capo durante il mio primo giorno di lavoro, mentre implacabile mi conduceva da un ufficio all'altro a presentarmi e stringere la mano a tutti i miei (centocinquanta) nuovi colleghi.
Nessun problema, per me. Anzi. Inutile perdersi in giri di parole.
Poi però succede che a pranzo, stordito dall'adrenalina da primo giorno, mentre cerco di non far cadere il vassoio e mi chiedo quali delle persone attorno a me ho già incontrato (e quindi sarebbe educato salutare) e quali no (e quindi sarebbe da idioti farlo senza presentarsi), nel tentativo di partecipare alla conversazione manifesto un innocuo e cauto interesse nei confronti del corso di olandese che un mio collega vorrebbe fare.

Dopo mezz'ora, mentre cerco di convincere il mio corpo che quello che ho bevuto da una tazza bianca era davvero caffè, e che quindi dovrebbe rimanere in stato di veglia, il mio capo telefona e armeggia. Poi mi porge un foglio da firmare.

E così sono ufficialmente iscritto al corso di olandese, interamente finanziato dall'azienda, con 2 ore di lezioni settimanali.

Ik ben Alberto, aangenaam, mij functie is scheikunde ingenieur. Ik ou van ardappeelen, Ik niet au van melk. Ik heb een neus en twee ogen. U bent?

1 commento:

Unknown ha detto...

il suono anglo-teutonico dell'olandese mi ricorda giorni bellissimi a nord di Amsterdam,innamorata, curiosa e internazionale (era la prima volta che volavo da sola).In bocca al lupo al nostro ingegnere :)g