lunedì 14 gennaio 2008

cervello e stomaco in asincronia

Mi perdonino, i miei 25 lettori, questo post sconclusionato. Sto lottando con la mia biologia sballottata dal jet lag che mi fa sentire affamato come a pranzo e assonnato come a tarda notte. Il tutto avviene alle 7 di sera.

Alcuni pensieri su Minneapolis:
1) ci sono così tante autostrade che ti chiedi dove abiti la gente che le percorre.
2) fa così tanto freddo che ti maledici se per caso hai dimenticato i guanti a Bruxelles.
3) il fatto di guidare una Pontiac mi sembra surreale ogni volta che ci penso.
4) oggi ho bevuto un caffè servito in un bicchiere tale e quale a quelli che si usano per degustare il vino rosso.
5) i miei colleghi hanno quasi tutti un dottorato al MIT.
6) la neve è così asciutta e così gelata che rimane sempre bianca, senza sporcarsi. 

1 commento:

cristianaeffe ha detto...

Ma sei già arrivato??? Mi ero persa. Ti facevo ancora mitteleuropeo.
cri